Con l’arrivo dei mesi più caldi dell’anno, l’idratazione del suolo e dei campi è più che mai cruciale. Scegliere il sistema di irrigazione più idoneo e dotarsi dei giusti strumenti ed equipaggiamenti può fare davvero la differenza per garantire il benessere delle colture e del terreno durante la stagione estiva.
I metodi di irrigazione e i pivot
Tra i diversi metodi di irrigazione, sicuramente spicca quello per aspersione che prevede la distribuzione dell’acqua sulle colture tramite irrigatori che simulano le precipitazioni con ridotti consumi energetici.
Questo tipo di irrigazione viene gestita con impianti ranger, ovvero sistemi lineari particolarmente indicati per irrigare campi di forma quadrata e rettangolare, e con pivot, sistemi caratterizzati dal movimento circolare dell'impianto di irrigazione attorno a un punto fisso.
Diffusi principalmente laddove sono praticate colture estensive, come il mais e la soia, i pivot sono composti da una torre di sostegno piramidale posta a un'estremità delle campate che integra l'alimentazione idraulica dell'impianto.
Si tratta inoltre di sistemi mobili equipaggiati con speciali e appositi pneumatici che garantiscono la corretta movibilità dell’impianto: ecco perché la scelta degli equipaggiamenti per questa applicazione risulta quindi fondamentale per garantire la giusta idratazione del suolo.
Le caratteristiche degli pneumatici per pivot
Gli pneumatici adatti ai pivot devono prima di tutto garantire una buona capacità trattiva sui terreni umidi: ciò significa assicurare un buon ingranamento del terreno e di conseguenza una buona proprietà di autopulitura.
Flessibilità e versatilità sono altre due caratteristiche imprescindibili per gli pneumatici destinati a questa applicazione, che devono offrire buone performance negli eventuali spostamenti su strada, durante il trasporto degli equipaggiamenti utilizzati per l’irrigazione.
Le mescole utilizzate per la produzione degli pneumatici da irrigazione, inoltre, devono resistere alle condizioni di lavoro in cui avviene un passaggio continuo da asciutto e secco a bagnato e caldo. Tutti fattori che aggravano ulteriormente l’invecchiamento degli pneumatici destinati a questa applicazione.
Gli pneumatici BKT per pivot
Per rispondere a queste sfide, Bkt ha messo a punto delle soluzioni sviluppate proprio per equipaggiare gli irrigatori a pivot. Per questa applicazione Bkt propone una linea radiale e due linee convenzionali. In comune questi pneumatici hanno un’ottima proprietà di autopulitura, grazie alla specifica carcassa progettata per aumentare le capacità trattive e per migliorare il comportamento su strada durante gli eventuali spostamenti delle attrezzature.
Apre la gamma AGRIMAX RI 818, radiale attualmente disponibile nelle due misure 280/85 R 24 e 320/85 R 38 che è stato realizzato con un battistrada che risponde a tutte le richieste di trazione in ogni condizione e autopulitura.
Stesse funzioni anche per TR 117, pneumatico convenzionale specifico per le applicazioni di irrigazione con pivot centrale, disponibile in ben quattro misure: 11.2 – 24, 13.6 – 24, 14.9 – 24 e 11.2 – 38.
TR 118 è stato invece sviluppato appositamente per le macchine irroratrici. Oltre ad assicurare un’elevata trazione, questo pneumatico si distingue per il ciclo di vita prolungato, reso possibile dalla carcassa super resistente contenente uno strato di elementi rinforzanti. È disponibile nella misura 14.9 – 24.
A FIANCO DELLE START UP ITALIANE
Sesto episodio della serie “Growing Together”, il format TV di Bkt nato in collaborazione con Dazn che racconta le città del campionato cadetto, attraverso un dialogo inedito e accattivante tra calcio e innovazione, tra i giovani talenti delle squadre della Serie Bkt e gli startupper presenti sullo stesso territorio.
Il racconto di oggi ha luogo a Pordenone, mentre la trama incrocia le storie di due giovani talenti puri, il difensore neroverde di origini baresi Alessandro Vogliacco e l’architetto paesaggista Mauro Guidolin, che collabora ai progetti sostenibili della start up “Agabuna”, di Provesano (PN).
Entrambi con le proprie ambizioni, i propri sogni ed entrambi convinti profondamente che per crescere si debba saper condividere gli sforzi con la propria squadra, il proprio team. Esattamente come vuole raccontare BKT nei contenuti di “Growing Together”: crescere insieme, condividere la fatica del percorso insieme e infine raggiungere il successo insieme.
“Vorrei che nel mio futuro ci fosse la possibilità di mostrare i nostri sforzi su grande scala, poter crescere insomma; anche se ci sembra di essere già all’apice della nostra ricerca, c’è sempre la possibilità di andare avanti, di migliorarsi” – racconta Mauro Guidolin, parlando del progetto Agabuna.
“Agabuna” in friulano significa “acqua buona”, e non poteva che chiamarsi così un progetto dove l’acqua è al centro di tutti gli sforzi innovativi. L’idea consiste nell’applicazione di sensori specifici direttamente nel campo che monitorano costantemente le condizioni ambientali e del suolo, così che i dati incrociati possano definire la quantità di acqua necessaria. Questo monitoraggio permette l’ottimizzazione della distribuzione idrica con un conseguente e importante risparmio in termini di risorse e di costi.
La start up friulana sta portando avanti anche un altro importante progetto all’insegna dell’innovazione in ambito sostenibile. Si tratta di uno spin-off recente, “Climax”, che ha sviluppato idee e test di fattibilità per la realizzazione di pareti verticali da applicare alle facciate dei palazzi, dove allocare piante e vegetazione, con l’obiettivo di poter migliore ancora di più gli attuali e già conosciuti “giardini verticali”.
Un progetto verde quello di Mauro dunque, uno neroverde invece quello di Alessandro. I sogni dei due veri talenti, ognuno nel proprio campo, poco a poco stanno diventano obiettivi concreti.
In un’iniziativa come “Growing Together”, Bkt vuole essere l’anello capace di fare incontrare anche culture differenti, storie differenti, come quelle di Mauro e Alessandro, perché lo scambio possa far nascere un giorno le migliori idee, quelle che non ti aspetti, ma che fanno parte del progresso, sia che tu sia un calciatore di una serie minore, che un paesaggista, che un progettista di pneumatici.