I tre stand di Agco ad Agritechnica 2023 hanno fatto il pieno di visitatori con le loro novità che in parte erano state anticipate la scorsa estate. Quella più attesa è stata lo svelamento del nuovo trattore top di gamma in casa Massey Ferguson, con i riflettori tutti puntati sull’MF9.425 da 425 cavalli.
La nuova ammiraglia fa parte della strategia di crescita del brand in rosso di Agco, che punta su sostenibilità e mette al primo posto il cliente. «Il nostro secondo piano di crescita (2022-2026) si basa su otto pilastri – ha sottolineato Thierry Lhotte, direttore generale di Massey Ferguson Eme – quattro per la sostenibilità (offrire prodotti sostenibili, diminuire l’impronta di carbonio, creare valore nell’ecosistema e impegnarsi con le persone) e quattro per il business (snellire le spese, aumentare la redditività, ridurre i costi per l’agricoltore e lavorare fianco a fianco con i dealer)». Con l’occasione Massey Ferguson ha anche festeggiato i 30 anni del proprio design del cofano “a profilo spiovente”, introdotto nel 1993 sulla serie MF 3000, che continua a essere presente sui trattori MF 5S.
Nel presentare i risultati record della corporation nel 2023 (fatturato stimato a 14,7 milioni di dollari), Eric Hansotia, presidente e amministratore delegato di Agco, ha spiegato come questi dati straordinari siano stati generati da una «forte domanda per i nostri prodotti ricchi di tecnologia, guidata a sua volta da una produzione agricola favorevole e da un miglioramento della catena di approvvigionamento. Il continuo successo della nostra strategia Farmer-First, incentrata sulla crescita del nostro business dell’agricoltura di precisione, sulla globalizzazione di una full line di prodotti a marchio Fendt e sull’espansione del nostro servizio di ricambi e assistenza, sta generando una forte crescita in queste attività ricche di margini e sta contribuendo a portare Agco a un altro anno record».
Fendt
All’insegna dei propulsori alternativi una delle innovazioni di Fendt, con l’entrata in produzione del modello completamente elettrico e107 V Vario da 70 kW e la presentazione del prototipo Helios a idrogeno. Il brand di Agco si appresta a chiudere il 2023 con il record storico di trattori prodotti (più di 21mila, il 71% dei quali esportato). Record anche di soldi investiti in ricerca e sviluppo (147,5 milioni di euro, +26,2% sul 2022) e di dipendenti (7.725, +9,3% sul 2022).
Trattori a parte, Fendt ha presentato aggiornamenti sulla trinciacaricatrice Katana 850 (un nuovo Performance Management consente di controllare in modo ancora più efficiente le prestazioni della macchina), ampliato la gamma di spandivoltafieno con la serie da Twister 1100 a Twister 1300 Hydro e introdotto la nuova serie di falciatrici combinate Slicer 960/1010 KCB con la regolazione automatica dell’intensità del condizionatore sui modelli KC-Pro (innovazione premiata con la medaglia d’argento agli Innovation Award).
Valtra
Chiudiamo le novità del gruppo Agco con il marchio Valtra, che ha messo al centro delle sue iniziative la sostenibilità, tangibile sia nello stabilimento di Suolahti (che sfrutta il 100% di energie rinnovabili) sia nella nuova Serie S (da 280 a 420 cv) sia nelle app Smart Top Link (per la distribuzione ottimale del concime) e Valtra Coach (per ridurre al minimo l’idling). In particolare, quest’ultima aiuta gli operatori a migliorare l’efficienza del carburante monitorando le abitudini di guida e offrendo un feedback in tempo reale in modo coinvolgente. Valtra Coach funziona utilizzando i dati raccolti tramite Valtra Connect (il sistema di telemetria) per mostrare agli operatori dove potrebbero consumare più carburante del necessario. L’applicazione confronta poi i dati con quelli aggregati e monitora e premia il modo in cui i conducenti modificano il loro stile di guida per ridurre il consumo di carburante. Secondo gli studi iniziali, Valtra stima che per un operatore che guida il proprio trattore per 5,2 ore al giorno, la riduzione del tempo di inattività del 12% potrebbe far risparmiare oltre 330 litri di carburante all’anno.