Partiamo dalla Tempo-V. Lanciata quattro anni fa per semina di mais e girasole, la Tempo-V è stata prima aggiornata per colture come soia e sorgo e ora può seminare bietola, colza e zucchine. Si tratta di una seminatrice telescopica con attacco a 3 punti, molto versatile, che può essere usata per seminare diverse colture con diversi interfila: può passare facilmente, infatti, dalle 12 file con interfila di 45 cm fino a 8 file con 75 cm di interfila. Il telaio è strutturato in modo che gli elementi di semina e i coltri per il concime possano essere spostati in qualsiasi posizione. I numeri dispari di file (es. 9 file con interfila di 60 cm) possono essere gestiti sullo stesso telaio. Con questo aggiornamento, i modelli disponibili della Tempo V sono 7, con un numero di elementi di semina variabile da 6 a 12 e larghezze di lavoro tra 4,2 e 6,6 m a seconda dell’interfila. L’elemento di semina è quello tipico della gamma Tempo, mentre a partire dal 2016 l’unità contasemi sarà in alluminio e dotata di un sportello per svuotarla facilmente quando si cambia coltura. Nuovo anche il coltro per il fertilizzante, più stretto, per poterlo montare in caso di interfila a 45 cm. È disponibile anche un elemento di semina di 22 mm per colture come zucchine e girasoli grandi.
Rapid A400-800 S
Väderstad continua nello sviluppare la Serie Rapid A400-800S (nel mondo sono state vendute 23mila unità) per un miglior comfort di lavoro e una manutenzione ridotta. La seminatrice può essere equipaggiata con il contasemi SeedEye (vedi box) per una calibrazione facile e completamente automatica, mentre la tramoggia per la semente presenta una ventola anteriormente per minimizzare l’ingresso di polvere e la conseguente usura. Inoltre, è stata dotata di luci di lavoro per poter seminare anche al tramonto, e piattaforma e gradini sono stati migliorati per favorire l’accesso alla tramoggia.
Spirit R 300-400S
Nuovo modello di seminatrice sviluppato per l’agricoltura europea, la Spirit è adesso disponibile in larghezze di lavoro da 3 e 4 m e interfila di 12,5 o 16,7 cm. Equipaggiata con i dispositivi E-Control e Gateway, presenta un coltivatore anteriore con dischi conici da 450 mm che determina una lavorazione intensa del terreno e un livellamento del suolo stesso. La larghezza di lavoro può essere regolata facilmente dal pannello operativo e il telaio è stato ottimizzato per una macchina con 3-4 m di larghezza di lavoro. La barra centrale consente un facile accesso per la manutenzione e le regolazioni, mentre la tramoggia del seme in plastica ha una capacità di 2.800 litri ed è resistente alla corrosione. Può gestire da 1 fino a 500 kg di semente per ettaro a velocità fino a 15 km/h. Come la Rapid, può essere equipaggiata con il SeedEye.
Opus
Lasciamo la semina e passiamo alla lavorazione del terreno. Dopo il successo dei modelli 600 e 700, Väderstad amplia la gamma del coltivatore Opus con due nuovi modelli, Opus 400 e Opus 500. Costruiti sullo stesso robusto telaio dei due fratelli maggiori, incorporano il concetto di un coltivatore trainato maneggevole. Con una spaziatura tra le ancore di 27 cm e una luce libera da terra di 80 cm l’Opus può gestire grandi quantità di paglia e di residui colturali, per una profondità di lavoro fino a 40 cm. Alle ancore seguono degli elementi livellanti rotanti e regolabili idraulicamente. Un parallelogramma assicura che questi elementi lavorino con la stessa inclinazione lungo tutta la larghezza della macchina, indipendentemente dalla profondità di lavoro. Infine, i rulli compattatori sono disponibili in due diverse versioni (SoilRunner, a forma di U, e SteelRunner, per terreni medio-pesanti). Come la Rapid, anche i nuovi Opus entreranno in produzione nell’autunno 2015. di Francesco Bartolozzi
SeedEye, la calibrazione non è mai stata così facile
Disponibile per i modelli Spirit R 300-400S, Rapid A 400-800S e Rapida A 600-800C, questo dispositivo consente di determinare con facilità il numero di semi per metro quadrato senza dover effettuare i test di calibrazione.
In pratica, l’operatore fissa il volume di semi/mq dal pannello operativo e ha il controllo totale della semina tramite il display dell’iPad. Se un coltro di semina devia oltre il limite massimo prefissato, un segnale acustico avvisa e sul display il coltro di semina fallace viene colorato di rosso sul display.
I sensori sono collocati presso i tubi flessibili della seminatrice e sono dotati di sei transistor ottici, che vengono illuminati con luce infrarossa. Quando un seme passa un raggio di luce, questa viene brevemente interrotta e il transistor ottico registra una pausa nel flusso di luce. Il numero totale di queste pause viene registrato ed elaborato, consentendo di specificare con grande accuratezza il volume di semi.
I sensori hanno una precisione di circa il 99% nel caso di colza e del 98-99% nel caso di frumento a una velocità di 250 semi al secondo. Il radar della seminatrice misura la velocità della seminatrice e l’E-Control calcola in continuo la corrispondenza tra il valore prefissato di semi/m2 con l’effettivo valore calcolato dal SeedEye.