Selvatici, che da oltre due decenni è presente nel campo del giardinaggio professionale e della manutenzione dei tappeti erbosi in erba naturale, ha progettato e realizzato questa nuova serie di arieggiatori da prato ultraveloci e leggeri che si vanno ad aggiungere ai già rinnovati modelli per maggiori profondità, ma più lenti, presenti in gamma.
Le caratteristiche tecniche innovative e il suo design curato e moderno hanno fatto sì che questo attrezzo sia recentemente stato insignito del premio “segnalazione” alla prossima fiera Agrilevante di Bari.
Scopriamone ora le peculiarità: la velocità di avanzamento massima del trattore durante il lavoro è di 3,9 km/h (praticamente il doppio rispetto alle bucatrici tradizionali), la profondità massima di lavoro è di 15 cm e quindi questo modello, da 165 cm di larghezza e 520 kg di peso, raggiunge una produttività oraria di 6.400 mq / ora. Praticamente in una sola ora di lavoro riesce ad arieggiare un campo da calcio, perciò è stata chiamata “Fast”.
Il termine “Peaceful” che letteralmente significa pacifico ma che si può intendere anche come calmo, gentile, spiegano in casa Selvatici, deriva invece dal fatto che la discesa parzialmente guidata dalla meccanica alleggerisce la pressione della molla sul bordo anteriore del foro (diminuendone sostanzialmente le sbavature e consentendone l’effetto anche sul sabbioso), avendo così un effetto molto delicato e gentile sul tappeto erboso che risulta meno stressato e meno compattato, sostiene Selvatici, rispetto a ciò che fanno i competitor.
Sempre secondo Selvatici il nuovo albero di manovelle rispetto alle concorrenti vede un bilanciamento delle forze di prim’ordine con dei contrappesi per mitigare l’effetto della maggiore velocità di rotazione (+60%) su tutto il cinematismo e per evitare vibrazioni dannose per i cuscinetti, i perni e gli snodi, fastidiose per l’utilizzatore. Oltre a ciò è stata posto una molla in prossimità del 3° punto che riduce ulteriormente le vibrazioni all’utilizzatore.
Lo studio del bilanciamento è avvenuto tramite un attento studio della posizione del baricentro della manovella, che va a controbilanciare anche parte della massa della biella. Infine sono stati centrati i baricentri dei due semialberi.
Un’altra caratteristica che ci diversifica dai concorrenti è la scelta di mantenere un riduttore centrale e una trasmissione tramite alberi scanalati che permette di evitare l’utilizzo di ingombranti e pesanti trasmissioni laterali (a cinghia o a catene). Questo vantaggio competitivo, sostiene Selvatici, agevola poiché le arieggiatrici risultano più leggere a parità di larghezza e quindi si possono usare anche su trattori di bassa potenza e bassa capacità di sollevamento. Questa nuova serie che prevede anche modelli più piccoli e leggeri, come quello da 115 cm di larghezza e 400 Kg di peso, è infatti adatta per trattori dai 15 ai 45 HP.
La macchina è prevista per l’utilizzo sia con punte piene per arieggiare, sia con punte cave per la carotatura ideale, per esempio, sui green dei campi da golf.
NUOVA TRIVELLA PER ESPIANTI LOCALIZZATI IN VIGNETO COMPLETAMENTE IDRAULICA
Dalla esperienza cinquantennale nella produzione di attrezzi agricoli specializzati nasce questa nuova trivella Selvatici dedicata ai viticoltori con problemi di moria di piante sotto fila.
Specialmente nell’ultimo anno malattie come la Peronospora attentano alla salute delle vigne e, se le piante infettate non vengono tolte in maniera repentina, rischiano di attaccare la malattia a tutte le vicine. Con questa attrezzatura Selvatici cerca di agevolare questo lavoro che spesso viene ancora fatto manualmente.
Il telaio è stato disegnato e progettato per essere applicato all’attacco a tre punti sia posteriormente sia anteriormente al trattore e quindi garantire una maggiore visibilità all’operatore. Il braccio estensibile idraulicamente può allungarsi e arrivare a estendersi fino a 120 cm dal centro per cui può tranquillamente operare su vigneti di larghezza tra fila e fila fino a 240 cm e a partire da 150 cm; infatti, sostiene Selvatici, un pregio rispetto alle altre macchine della concorrenza è la sua compattezza e semplicità.
Il motore idraulico che aziona la rotazione può portare coclee a coltelli fino a 30 cm di diametro e coclee tradizionali a vite fino a diametro 20 cm (entrambe con un’altezza massima di 80 cm) per cui questo attrezzo può diventare anche multifunzionale per palificazioni oltre che per espianti.
La rotazione del braccio di 180° è stata prevista manuale come standard con regolazione ogni 20° con spina e copiglia oppure idraulica con riduttore a vite senza fine azionato da un altro motore idraulico come optional.