Cai Agromec incontra l’Europa

Riunione informale a Bologna del consiglio di amministrazione della Ceettar

Nelle giornate del 28 e 29 ottobre, nell’ormai consueta cornice del Mitico Hotel di Bologna, si sono tenuti due importanti appuntamenti dedicati al mondo agromeccanico organizzati e promossi da Cai Agromec, riguardanti sia l’ambito nazionale che quello comunitario.

Il primo evento ha visto la riunione informale del consiglio di amministrazione della Ceettar (The European Confederation of Agricultural, Rural and Forestry Contractors) con i dirigenti delle organizzazioni nazionali facenti parte della confederazione europea. È opportuno premettere che Ceettar, oltre alle imprese agromeccaniche in senso stretto, rappresenta da alcuni anni anche il contoterzismo forestale, un settore particolarmente attivo e dinamico che opera, oltre che nell’Europa centro-settentrionale, anche nella penisola iberica.

Il secondo evento ha rappresentato un momento di grande valore, voluto e richiesto dalla base associativa in occasione dell’ultima assemblea generale. La mattinata del 28 ottobre è stata infatti dedicata al confronto interno tra i dirigenti e i delegati territoriali di Cai Agromec, per una condivisione sull’attività agromeccanica e sull’azione sindacale condotta dall’associazione, anche con la finalità di raccogliere indicazioni e riflessioni. Un’occasione per parlare sia di sindacato sia di organizzazione interna: le associazioni territoriali degli agromeccanici sono infatti nate dalla volontà diretta delle imprese, che hanno costituito prima le strutture provinciali, poi aggregatesi su base regionale e nazionale.

Contatto diretto

Cai Agromec è quindi un’associazione direttamente legata alle imprese che rappresenta e garantisce quel contatto diretto che consente alle imprese agromeccaniche di dire la loro senza bisogno di passare attraverso i complessi canali che caratterizzano altre organizzazioni di categoria. A margine della riunione si è quindi svolto un ulteriore incontro con i vertici di Ceettar, nel cui ambito Cai Agromec rappresenta l’Italia. Dopo un momento conviviale che ha ulteriormente consolidato e rafforzato i rapporti – anche di amicizia – fra i delegati nazionali ed europei, si è svolta la visita allo stabilimento Argo Tractors di Fabbrico (Re), dove sono state presentate le linee di produzione e l’eccellenza della manifattura italiana nel settore della meccanizzazione agricola.

«Questo doppio appuntamento rappresenta un passaggio importante per il nostro settore – ha commentato il presidente Gianni Dalla Bernardina – perché unisce il confronto tra i nostri territori a quello con i colleghi europei di Ceettar. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo rafforzare la rappresentanza degli agromeccanici e affrontare con efficacia le sfide che ci attendono, dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità ambientale».

L’iniziativa di Bologna ha confermato l’impegno di Cai Agromec nel promuovere il ruolo strategico delle imprese agromeccaniche nel sistema agricolo italiano ed europeo, rafforzando la cooperazione internazionale e valorizzando la filiera produttiva italiana. In particolare, il confronto ha mostrato, al di là delle diversificazioni nazionali – legate soprattutto alle norme non armonizzate, come il codice della strada – una significativa affinità nelle problematiche che quotidianamente le imprese devono affrontare nei rispettivi contesti nazionali.

Parallelamente, si è svolta un’attività di confronto a livello nazionale: i dirigenti delle associazioni provinciali di agromeccanici aderenti a Cai Agromec hanno discusso temi centrali per la rappresentanza della categoria e le attività collegate, condividendo esperienze e proposte utili a rafforzare il ruolo del comparto.

«La partecipazione alle due sessioni e il confronto con le delegazioni europee ci hanno confermato quanto sia importante lavorare in rete per dare forza alla nostra categoria – ha dichiarato Dalla Bernardina –. Dalla base arrivano stimoli e proposte concrete che ci aiutano a crescere come rappresentanza, a livello nazionale ed europeo, per un percorso condiviso che vogliamo proseguire con determinazione, nell’interesse degli agromeccanici e dell’intero settore agricolo».

Cai Agromec incontra l’Europa - Ultima modifica: 2025-11-09T13:13:39+01:00 da Roberta Ponci

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