Nuove problematiche da affrontare per gli agromeccanici

Gianni Dalla Bernardina
Il presidente Cai Dalla Bernardina lancia un appello al buon senso delle imprese agromeccaniche al fine di evitare politiche concorrenziali dissennate e non consone alla professionalità offerta

Cari colleghi,
quanti di noi solamente quattro anni fa avrebbero immaginato che un mondo già percorso da tensioni sociali ed economiche sarebbe stato letteralmente devastato da pestilenze e guerre di portata mondiale? Ma se la battaglia contro il morbo ha avuto, ed ha tuttora, carattere principalmente sociale, la guerra aggiunge al suo macabro tributo di vite conseguenze economiche di difficile previsione.
Durante il Covid l’agricoltura, il nostro mondo, ha contribuito a tenere vivo il settore economico, non conoscendo soste ed impiegando tutta la sua forza, con gli agromeccanici in prima fila per impegno fisico e morale, ma di fronte alla guerra lo scenario richiede anche strategie e programmazione, al di là dell’impegno civico e sociale.

Il brusco risveglio dell’Europa, di fronte allo spettro della carestia e a quello non meno inquietante della carenza energetica, apre nuovi scenari ed interrogativi, mettendo addirittura in discussione decenni di scelte politico-economiche, improntate a una visione forse troppo ottimistica e idilliaca della realtà.
L’incredibile aumento dei costi dell’energia, unito alla crescente richiesta della sicurezza del cibo, pone le imprese agromeccaniche del nostro paese al centro di problematiche nuove da affrontare.
Nello stesso tempo le nostre associazioni sono e saranno chiamate a rispondere a situazioni operative delle imprese aderenti sempre nuove e determinanti per la salvaguardia imprenditoriale delle aziende agromeccaniche stesse. Penso all’offerta di servizi in linea con le richieste del mondo agricolo abbinata alla consapevolezza delle tariffe da applicare in maniera precisa, conforme ai costi da sostenere (carburanti, personale etc.), al periodo di pagamento dei servizi svolti e alla verifica conseguente alla sostenibilità degli investimenti effettuati.

In quest’ottica mi sento di lanciare un appello al buon senso delle nostre imprese al fine di evitare politiche concorrenziali dissennate e non consone alla professionalità offerta, sollecitando vicinanza e collaborazione con le nostre associazioni provinciali sicuro che, giocando insieme questa difficile, imprevista e sofferta partita, usciremo tutti più forti e coesi.

Nuove problematiche da affrontare per gli agromeccanici - Ultima modifica: 2022-03-18T17:05:21+01:00 da Il Contoterzista

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