Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) ha pubblicato l’Annuario dell’Agricoltura Italiana 2024 – LXXVIII edizione, confermando una volta di più il ruolo strategico degli agromeccanici e dei servizi agricoli professionali nel supportare trasformazioni, competitività e resilienza delle produzioni.
Secondo l’ultimo report istituzionale, il sistema agroalimentare italiano nel suo complesso contribuisce per circa il 15% al valore dell’economia nazionale, con un fatturato aggregato che si avvicina a 700 miliardi di euro, sostenuto da performance significative nei comparti agricolo e agroalimentare e da un export sempre più orientato verso mercati globali.
«In questo quadro di crescita e modernizzazione – commenta Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai Agromec - i servizi di contoterzismo si confermano sempre più centrali, strutturando attività che vanno dalla meccanizzazione avanzata alle lavorazioni specializzate, fino al supporto tecnico-operativo alle imprese agricole di tutte le dimensioni. Il contoterzismo, in altri termini, rappresenta una leva fondamentale per la competitività delle filiere produttive, facilitando l’adozione di modelli agronomici sostenibili, l’accesso alle tecnologie più avanzate e l’integrazione delle pratiche colturali con gli obiettivi di innovazione richiesti dal mercato moderno».
Dalla Bernardina poi conclude: «In un momento in cui il settore affronta sfide complesse legate a sostenibilità, innovazione e competitività internazionale, il nuovo Annuario Crea 2024 conferma che il ruolo dei servizi agricoli professionali è sempre più cruciale. Il contoterzismo non è solo una risposta efficiente alle esigenze operative delle imprese, ma è un vero e proprio motore di modernizzazione, capace di supportare la crescita e la resilienza delle filiere».









