Il Gruppo Carraro quotato alla Borsa di Mumbai

Prosegue il percorso di crescita del gruppo padovano. Collocato il 31,2% della controllata indiana per un controvalore pari a 140 milioni di euro

Lo scorso 30 dicembre alla Borsa di Mumbai, alla presenza di Tomaso Carraro, Vicepresidente del Gruppo e di Carraro India, e di Balaji Gopalan, Managing Director di Carraro India, nonché del Console Generale d’Italia a Mumbai, Walter Ferrara, si è tenuta la cerimonia di avvio delle negoziazioni del titolo Carraro India Limited.

Da sinistra Balaji Gopalan, Tomaso Carraro e Ashishkumar Chauhan (direttore generale della Borsa di Mumbai)

Fondata nel 1997, Carraro India è stato il primo tassello nel piano di internazionalizzazione del Gruppo Carraro, che ha trovato forza nella logica “local for local”. La società ha iniziato la sua attività con la produzione di sistemi di trasmissione nel 1999 e assali nel 2000, specializzandosi in prodotti e soluzioni di ingegneria complessa per alcuni tra i più importanti costruttori di macchine agricole e movimento terra.

«Si tratta di un importante passo in avanti nel nostro processo di internazionalizzazione coerente alla strategia "local for local" che abbiamo perseguito in ogni area del mondo – ha dichiarato Enrico Carraro, presidente del Gruppo Carraro –. Carraro India rappresenta per noi un esempio di eccellenza. Siamo arrivati a Pune a fine anni '90 e man mano qui siamo cresciuti affidando la gestione dei nostri due stabilimenti e di un centro R&D al management locale. È stata una scelta vincente, ripagata negli anni da risultati importanti, tenendo anche conto che l'India è diventata oggi il primo mercato di riferimento del fatturato complessivo. Contestualmente allo sviluppo delle nostre attività locali questa operazione consentirà di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale del nostro Gruppo con l'obiettivo di garantire nuovi futuri spazi di crescita».

«È stata un’operazione di successo – ha aggiunto Tomaso Carraro, Vicepresidente del Gruppo Carraro e Vicepresidente di Carraro India –. La quotazione riflette la fiducia nel nostro potenziale di crescita e nelle nostre capacità. L’India rappresenta infatti un mercato molto interessante, soprattutto nel settore agricolo, ambito in cui il paese sta vivendo una fase di importante evoluzione tecnologica per rispondere alle sfide della sicurezza alimentare e del clima. L’industria infatti sta passando da trattori a due ruote motrici di bassa potenza a modelli a quattro ruote motrici di maggiore potenza, che offrono una migliore efficienza e produttività. E in Carraro, siamo ben preparati per soddisfare questa crescente domanda».

Il Gruppo Carraro è stato assistito da Rothschild & Co. in qualità di advisor finanziario.

Dettagli tecnici dell’operazione: 

  • La capitalizzazione di collocamento della controllata Indiana al collocamento è pari a 450 milioni di euro
  • L’offerta del 31,2% è pari a un controvalore lordo di 140 milioni di euro
Il Gruppo Carraro quotato alla Borsa di Mumbai - Ultima modifica: 2025-01-08T15:20:58+01:00 da Il Contoterzista

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