Apima Verona festeggia 80 anni di storia e guarda al futuro

Il presidente Gianni Dalla Bernardina annuncia il prossimo passaggio di testimone e, intanto, rilancia il ruolo degli agromeccanici nel territorio

Traguardo speciale quest’anno per Apima Verona, l’associazione territoriale aderente a Cai Agromec che sabato scorso, durante l’assemblea annuale, ha celebrato l’80° anniversario dalla fondazione. Oltre 200 i presenti in sala a Villa Quaranta di Pescantina (Vr), tra soci, autorità e rappresentanti delle istituzioni, a testimonianza del forte radicamento dell’associazione nel territorio veronese.

Gianni Dalla Bernardina

Nel suo intervento introduttivo, il Presidente di Apima Verona e Presidente nazionale di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina, ha annunciato con emozione la volontà di avviare un processo di ricambio generazionale: «Non per lasciare una organizzazione che mi ha dato tanto – ha dichiarato – ma per agevolare un ricambio generazionale necessario. Io sarò comunque al vostro fianco nei 3 anni che mancano al rinnovo delle cariche». Un discorso accompagnato dalle immagini dei presidenti che, dal 1945 ad oggi, hanno guidato l’associazione.

Dopo la presentazione degli sponsor – Agriverde, Pellegrini, Forigo-Roter Italia, Rinaldi Consulting e Wurth – hanno portato il proprio saluto numerosi rappresentanti delle istituzioni.

Il presidente della Fiera di Verona, Federico Bricolo, ha ricordato come «l’agricoltura sia stato il volano che alla fine dell’Ottocento ha dato il via alla nascita dell’ente con la prima edizione della fiera agricola», sottolineando il ruolo strategico del settore primario nello sviluppo fieristico della città.

Per il Comune di Verona, è intervenuta l’assessora alle Attività produttive, Alessia Rotta, che ha evidenziato «l’importanza del settore primario nell’economia del territorio, sia con le sue produzioni di eccellenza che per la filiera agroalimentare che da essa ne trae origine».

Luca Trentini, vicepresidente della Provincia di Verona e sindaco di Nogarole Rocca, ha posto l’accento sulla necessità di «normare l’edificabilità destinata alle imprese agromeccaniche nelle zone agricole», tema subito rilanciato dal presidente Dalla Bernardina che ha annunciato l’introduzione, in collaborazione con Coldiretti, di un emendamento nella legge istitutiva dell’albo degli agromeccanici volto proprio a dare risposta a questa esigenza.

È seguito il videomessaggio dell’on. Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, che ha ribadito «la conclusione dell’iter parlamentare per l’istituzione dell’albo entro la legislatura, per dare finalmente il giusto riconoscimento a una categoria che da anni porta innovazione e sicurezza a tutto il mondo agricolo».

Ha inviato un saluto scritto anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, introdotto dal consigliere regionale Filippo Rigo, il quale ha ricordato come «la Regione Veneto ha dimostrato di credere nel ruolo degli agromeccanici da diversi anni, istituendo l’albo da tempo, grazie a un ottimo lavoro di squadra fatto con l’organizzazione».

A rappresentare il tessuto economico locale sono intervenuti anche Andrea Prando di Casa Artigiani e Franca Castellani di Coldiretti, che hanno lodato la sinergia tra istituzioni e mondo agromeccanico. Presenti inoltre Marco Speziali, presidente dell’associazione agromeccanici mantovana, Enzo Cattaneo, segretario dell’associazione agromeccanici bergamasca, e Michele Pedriali, direttore di Unima Ferrara e viceresidente nazionale Cai Agromec, che ha illustrato le attività confederali in corso. Sono intervenuti all’assemblea pure Alfredo Zanirato presidente regionale Fimav e Cai Agromec Rovigo, il segretario regionale Fimav Marco Sitta, Carlo Feletto presidente di Apima Treviso e Belluno con il consigliere nazionale Cai Agromec Celeste Guerra.

Nel corso dell’assemblea sono state premiate le imprese storiche associate: in rappresentanza, è salita sul palco l’azienda Guberini, iscritta all’associazione dal 1975.

Un ringraziamento particolare è stato riservato dal presidente al Consiglio di amministrazione e al personale dell’associazione, sottolineando come «l’associazione veronese sia interamente composta da donne, probabilmente unica realtà tra le nostre territoriali», con una menzione speciale alla direttrice Elisa Guerra, per «la capacità dimostrata nel fornire risposte e servizi adeguati alle imprese associate».

In chiusura, Gianni Dalla Bernardina, nella sua doppia veste di presidente nazionale Cai Agromec e Presidente Apima Verona, ha voluto lasciare un messaggio di fiducia e continuità: «Ottant’anni di storia – ha detto - sono un traguardo che ci onora, ma anche una responsabilità verso il futuro. Il mondo agromeccanico ha saputo crescere restando fedele al territorio e all’innovazione. Ringrazio ogni persona che ha condiviso questo cammino: continueremo a costruire insieme un settore moderno, competitivo e radicato nei valori della nostra terra».

Apima Verona festeggia 80 anni di storia e guarda al futuro - Ultima modifica: 2025-06-07T12:40:16+02:00 da Il Contoterzista

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