Si è svolta nell’ultimo fine settimana di febbraio l’87ª assemblea annuale di Unima Parma, che ha riunito oltre un centinaio di imprese del settore agromeccanico per discutere delle principali novità legislative e strategiche per il comparto.
Tra i temi centrali, l’istituzione di un Albo Nazionale delle imprese agromeccaniche, su cui è intervenuto il vicepresidente nazionale di Cai Agromec, Gianluca Ravizza, di cui Unima fa parte. «Abbiamo già albi regionali in diverse parti d’Italia, tra cui uno in Emilia-Romagna – ha evidenziato Ravizza - ma un Albo Nazionale inclusivo rappresenterebbe un passo fondamentale per il riconoscimento del nostro settore e l’accesso a incentivi mirati».
Ampio spazio è stato dedicato anche al credito d’imposta per l’Industria 4.0, alle nuove normative sui carburanti agricoli e al sistema Rentri per la gestione dei rifiuti. Il direttore di Unima Parma, Angelo Corradi, ha sottolineato l’importanza di una politica tariffaria sostenibile: «Dobbiamo scegliere: svendere il nostro lavoro o valorizzare la professionalità e farci pagare il giusto. Applicare tariffe adeguate è essenziale per la crescita delle nostre imprese».
Nel corso dell’assemblea è intervenuto anche Roberto Guidotti, responsabile tecnico di Cai Agromec, che ha affrontato il tema dello stoccaggio e del trasporto dei carburanti agricoli, oltre a fornire un aggiornamento sulla normativa relativa alla revisione delle macchine agricole e all’obbligo assicurativo. Si è inoltre discusso della necessità di adottare strategie per tutelarsi dai clienti morosi e garantire la sostenibilità economica delle imprese del settore.
Durante l’assemblea si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali, che hanno confermato Pierino Reverberi alla presidenza.