Come altri costruttori, anche Case IH ha sfruttato l’inizio dell’autunno per anticipare le novità in ambito trattori che vedremo a novembre ad Agritechnica. Ma ad Hannover saranno esposte anche altre anteprime, come per esempio il Puma 185, visto che in Austria, vicino alla sede di Sankt Valentin, sono stati presentati tre nuovi Optum e il nuovo top di gamma Steiger.
Partiamo dalla nuova serie di trattori Optum, che ai quattro modelli già presenti (250, 270, 300 e 340) aggiunge tre nuovi modelli: Optum 360, 390 e 440, con potenze che vanno da 360 a 435 cavalli. E che quindi vanno a sovrapporsi al Magnum, con la differenza però che il Magnum rimane il modello dedicato ai lavori più impegnativi di traino e aratura pesante in campo, mentre l’Optum è pensato come trattore multiuso e da strada. Vediamo allora i punti salienti di questi nuovi modelli.
Motore Cursor 9

Vista la richiesta di sempre maggiore potenza da parte dei clienti, Case IH ha adottato sui nuovi Optum il motore Cursor 9, lo stesso che troviamo sugli Steiger e sui Magnum, ma modificato strutturalmente, perché non ha un telaio intorno, il che riduce il peso e consente un design più stretto, migliorando la manovrabilità. L’intervallo di manutenzione del motore è stato aumentato a 750 ore, in linea con gli altri modelli Optum e più lungo del 50% rispetto alla concorrenza, sostiene Case IH. Una delle principali innovazioni degli Optum è il nuovo assale anteriore indipendente, che offre 250 mm di escursione totale, ideale per assorbire gli urti. Dispone di serie di tutte le funzioni di controllo previste (antirollio, antibeccheggio ecc.) ed è prodotto internamente, nello stabilimento di Modena, dove vengono realizzati assali e trasmissioni.
Assale anteriore

Dato che questo trattore è pensato per un uso versatile, che comprende anche il trasporto su strada, Case IH ha puntato molto sulla stabilità e sul comfort durante la marcia, migliorando anche la potenza frenante che è, sempre secondo il brand di Cnh, la migliore della categoria.
Passando alla trasmissione, l’Optum utilizza solo trasmissioni CVXDrive (a variazione continua). Nello specifico, si tratta di una CVXDrive 4x2, cioè con quattro gamme di trasmissione meccanica al 100%. Il concetto è lo stesso degli altri Optum, ma ridisegnato per coppie e potenze più elevate. Poiché è pensato anche per il trasporto, la velocità massima è aumentata: sono disponibili 40, 50 o 60 km/h. A 60 km/h, la stabilità è garantita dal nuovo assale anteriore e dal comfort migliorato della cabina, grazie alla sospensione comfort con doppia biella. Sul lato sinistro del trattore, troviamo una scaletta integrata in alluminio nel serbatoio del carburante (da 680 litri, più 93 litri di AdBlue).

Impianto idraulico

Il sistema idraulico ha due opzioni: pompa singola da 220 l/min oppure doppia pompa fino a 360 l/min. Le due pompe hanno circuiti indipendenti: una alimenta il gruppo di valvole sinistro, l’altra quello destro e le valvole anteriori. Questo permette maggiore efficienza e priorità di flusso per gli attrezzi che richiedono molta portata. Le valvole ad alta portata arrivano a 170 l/min, mentre lo standard è di 140 l/min. Sono presenti anche i raccordi Power Beyond. La capacità di sollevamento posteriore è di 11.600 kg, con attacco a tre punti categoria 4 o 3HD. La presa di forza posteriore offre due velocità: 1000 o 1000E (o 540E) e anche l’anteriore è a due velocità (1000/1000E).

Il trattore è dotato di sistema di gonfiaggio centralizzato degli pneumatici (Ctis), disponibile di fabbrica. Il sistema è alimentato da un compressore bicilindrico collegato direttamente al volano del motore (senza cinghie, quindi più efficiente). Può gonfiare gli pneumatici di 1 bar in 5 minuti, praticamente il tempo necessario per ripiegare un attrezzo e prepararsi al trasporto su strada. Dal display è possibile impostare due pressioni da campo e una da strada, con passaggio automatico sopra una certa velocità.
Da segnalare, infine, il pacchetto tecnologico integrato che comprende Connectivity Included, Tractor Implement Management (Tim) e FieldOps.
Steiger 785 Quadtrac

Nel Magna Test Track (circuito di prova poco distante dallo stabilimento di St. Valentin) Case IH ha presentato anche il trattore più potente che abbia mai costruito, lo Steiger 785 Quadtrac, con 853 cavalli. Un valore impressionante, ma questo trattore è stato progettato con un obiettivo preciso: rispondere alle esigenze dei grandi agricoltori cerealicoli.


Sul cofano, che si apre con un servocomando elettrico, perché è troppo grande per farlo manualmente, si nota subito una differenza: su questo modello compare il nome “Steiger”.
In passato, il nome “Steiger” era usato per le versioni gommate e “Quadtrac” per quelle cingolate, ma in realtà si tratta dello stesso trattore, che cambia solo nel tipo di modulo (ruote o cingoli). Per questo motivo, Case IH ha spostato sul retro della cabina il nome “Quadtrac” e ha riportato il nome “Steiger” in evidenza, per onorare la propria eredità (ricordiamo che il primo Steiger fu prodotto nel 1958 nel Minnesota dai fratelli Douglas e Morris Steiger).

Lo Steiger monta il motore più grande mai installato su un Case IH: un Cursor 16 prodotto da Fpt, sei cilindri in linea, 16 litri di cilindrata, con doppia sovralimentazione (biturbo a due stadi). Ogni stadio del turbo ha un intercooler dedicato, per garantire una grande quantità d’aria nei cilindri e ottenere la massima efficienza e potenza. Anche il tubo di scarico è stato ridisegnato: ora è più piccolo e compatto, migliorando la visibilità per l’operatore e senza perdere prestazioni. Tutti i componenti sono dimensionati per questa potenza estrema: il pacchetto di raffreddamento è enorme e include radiatori per tutti i fluidi, mantenendo sempre la temperatura ottimale. La potenza passa poi attraverso una trasmissione 16x2 e una trasmissione finale rinforzata, fino ai moduli dei cingoli.

Lo Steiger monta un sistema di cingoli sospesi Heavy Duty: i cilindri idraulici (rossi e verdi) mantengono costantemente il cingolo a contatto con il terreno, garantendo trazione continua e comfort superiore. Il peso complessivo del trattore è di circa 30 tonnellate, distribuito su quattro moduli cingolati. Nonostante il design sembri complesso, in realtà è molto semplice: è composto da leve meccaniche e da un sistema idraulico automatico: l’operatore deve solo controllare il livello dell’olio, mentre la tensione dei cingoli si regola in automatico.

Dal punto di vista idraulico, il trattore può essere configurato con due pompe: 216 litri/minuto oppure 428 litri/minuto, più che sufficienti per alimentare qualsiasi seminatrice pneumatica o attrezzo idraulico di grande portata. Dispone di sei distributori idraulici (espandibili fino a otto) e può essere equipaggiato con attacco a tre punti, anche se la maggior parte degli utilizzatori preferisce il timone da traino, dato che questo trattore è nato per trainare carichi pesanti.
Magnum Model Year 2025

Il Magnum di Case IH è un trattore progettato per lavori pesanti in campo, con alte prestazioni e grandi attrezzi agricoli. Grazie alla trasmissione Full PowerShift (o a variazione continua) e alla versione Rowtrac, offre la massima flessibilità per rispondere alle esigenze dei clienti nei segmenti più specializzati.
Questi sono gli aggiornamenti principali rispetto al modello Afs: +15 CV di potenza nominale (software aggiornato), nuovi distributori posteriori e centrali montati orizzontalmente, nuovi fari di lavoro e lampeggianti, nuova funzione brake-to-clutch (ossia il disinnesto automatico della trasmissione quando vengono premuti i freni di servizio), trasmissione 21x5 ora disponibile anche per il Magnum 355 e funzione brake-to-steer confermata (riduzione del raggio di sterzata fino al 20%).








