Il 16 luglio 2025 la Commissione europea ha presentato le proposte sul nuovo quadro finanziario pluriennale e l’insieme delle politiche europee per il periodo di programmazione 2028-2034, compresa la riforma della Pac.
Le novità sono molteplici:
- riduzione delle risorse per l’agricoltura, stimata approssimativamente a un -20%;
- creazione di un fondo unico, insieme a tutte le altre politiche territoriali, che sostituirà i due fondi agricoli Feaga e Feasr;
- abolizione del primo e secondo pilastro della Pac e la creazione di un’unica cassetta degli attrezzi con 19 tipi di sostegno all’agricoltura (tab. 1);
- un ruolo rilevante per gli Stati membri nella programmazione e gestione delle politiche europee, in particolare della Pac, con i piani di partenariato nazionali e regionali (Ppnr).
Il sostegno all’agricoltura rimane un punto qualificante delle nuove politiche europee 2028-2034, ma con tantissime novità: soppressione dei titoli, una forte degressività e capping che taglia il sostegno alle grandi aziende agricole, maggiori risorse ai giovani agricoltori e ai piccoli agricoltori, le indennità compensative per le zone montane e svantaggiate che confluiscono nel sostegno al reddito, il sostegno accoppiato al 20%, gli ecoschemi che confluiscono nelle azioni agroambientali, la soppressione della Pac per i pensionati dal 2032. Di seguito analizziamo il nuovo sistema dei pagamenti per il sostegno agli agricoltori.
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