Irritec, società tra i leader mondiali dell’irrigazione di precisione, dal 6 al 10 novembre 2024, parteciperà a Eima International a Bologna dal 6 al 10 novembre (Padiglione 22 Stand B36). Qui i visitatori potranno scoprire e persino provare le tecnologie Irritec, in particolar modo le novità tecniche sviluppate nel segno di una sostenibilità sempre più estesa e integrata.
Irritec presenterà Sfida (Sistema di Fertirrigazione Intelligente per le proDuzioni Agricole biofortificate), nato da un progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e portato avanti insieme a numerosi partner, col supporto scientifico delle Università di Roma Sapienza, Catania e Wageningen. Sfida è un sistema smart e IoT finalizzato all’ottimizzazione delle risorse e al miglioramento della qualità nutritive dei prodotti agricoli, dotato di un “Commander” (una centralina di comando intelligente) che analizza dati dal campo e satellitari, sviluppa modelli previsionali e automatizza la fertirrigazione. L’autoapprendimento degli algoritmi guida le operazioni della centralina con informazioni complete e sempre aggiornate. Sfida ha vinto il premio Segnalazione Eima 2024.
L’azienda presenterà anche un nuovo sistema d'irrigazione pensato per armonizzare l’intervento umano con l’ambiente circostante. Si tratta di una soluzione capace di adattarsi al contesto di utilizzo, che include tutti gli elementi necessari per un impianto d’irrigazione completo: ali gocciolanti, gocciolatori, raccordi, filtri e accessori. Progettato per valorizzare la bellezza dei campi e dei giardini integrandosi con l’ambiente e irrigando con l’eccellenza che caratterizza i prodotti Irritec. Verrà presentato in anteprima assoluta a Eima International 2024.
«Raggiungere il traguardo dei cinquant'anni è stato possibile solo grazie al lavoro e alla passione di tante persone – ha affermato il Cav. Carmelo Giuffrè, fondatore e Ceo di Irritec –: una grande famiglia a cui sono immensamente grato. Partendo dalla nostra Sicilia, abbiamo sviluppato tecnologie d’irrigazione che oggi migliorano i raccolti e consentono un significativo risparmio d’acqua in molti paesi del mondo. Quello che trovo determinante è che, ovunque arrivi, Irritec entra in una sinergia profonda col territorio e le persone, per comprenderne meglio le necessità e consentirci di continuare ad innovare. Oggi il nostro sguardo è rivolto al futuro, con la stessa passione e responsabilità di sempre, per affrontare sfide agronomiche, climatiche e alimentari ed essere sempre più capaci di salvaguardare la bellezza del nostro pianeta».
Da cinquant’anni, l'azienda realizza e distribuisce tecnologie che ottimizzano l'uso delle risorse, consentendo un risparmio fino al 50% di acqua e un aumento di produzione dal 20% al 90%, contribuendo così alla sicurezza alimentare mondiale. Solo nel 2023, prodotti e progetti di Irritec hanno irrigato quasi 470 mila ettari, risparmiando 682 milioni m³ d’acqua e riducendo l'uso di fertilizzanti ed emissioni di CO2. Aderenti agli obiettivi dell'Agenda 2030 e del Global Compact delle Nazioni Unite, dal 2022 come Società Benefit, l'azienda intensifica il suo impegno verso la sostenibilità, la parità di genere e la protezione dei lavoratori.
“Green Fields” è il programma Irritec per la riduzione dell’impatto ambientale, dedicato allo sviluppo, produzione e gestione dei prodotti di irrigazione lungo tutto il loro ciclo di vita, con il fine di limitare le emissioni di CO2 in agricoltura. L’azienda ha investito nell’analisi dell’impronta di carbonio dei suoi prodotti e attraverso il protocollo Green Fields identifica quelli che rappresentano un’evoluzione tecnologica ottenuta con ridotte emissioni di CO2: con contenuto di materia prima riciclata e certificazione “Plastica Seconda Vita”, con contenuto di materia prima proveniente da fonti non fossili, con ridotta impronta di carbonio secondo l’analisi Lca. All’interno del programma, Irritec promuove inoltre un servizio di supporto alla raccolta delle ali gocciolanti dismesse dai campi agricoli, per favorire il riciclo e l’utilizzo della materia prima seconda tra gli agricoltori.