Agco lo pubblicizza – e fa bene, aggiungiamo – come il 4 cilindri più potente del mercato e non c’è dubbio che, come presentazione, questo primato sia un bel biglietto da visita. Così il 6600 di Massey Ferguson si è rapidamente guadagnato l’attenzione del pubblico di appassionati, incuriositi da un quadricilindrico che supera i 180 cavalli di potenza massima, sebbene soltanto con Epm attivo. Un motore, pertanto, che coniuga una potenza già significativa ai tipici vantaggi del quattro cilindri: peso e dimensioni contenute, maggior agilità nelle manovre ed elevata versatilità.
In questa occasione, tuttavia, non prendiamo in considerazione il 6616, modello che detiene il record appena citato, bensì il più “modesto” – ma non per questo meno interessante – 6613, che di cavalli totali ne esprime, sotto Epm, 150. Comunque un bel valore, soprattutto se pensiamo a dove si fermavano, soltanto pochi anni fa, i quattro cilindri. Troviamo il protagonista del nostro test aziendale a Castelsangiovanni, provincia di Piacenza, a casa di una famiglia di contoterzisti che ha diviso il capannone tra due colori: rosso-Massey da una parte, verde-Fendt dall’altra. In ogni caso, sempre Agco. Anzi, sempre Casella, dal momento che i fratelli Maffi si appoggiano all’arcinoto concessionario di Carpaneto Piacentino per i loro acquisti.
Dunque, il 6613 è in buona compagnia: a Castelsangiovanni troviamo due 7624, due 7626 e già gli operai stanno preparando il posto per un 8737 da 370 cavalli, ultimo acquisto dell’azienda in arrivo a brevissimo termine. Sembra pertanto evidente che i fratelli Giovanni e Andrea Maffi – contoterzisti da 80 anni – si trovino bene con il marchio. «In effetti per ora non ci possiamo lamentare: ci sembra che il rapporto tra qualità e prezzo sia abbastanza corretto. Sebbene il costo non sia dei più bassi, a ogni modo», ci dice Andrea.
Leggi l’articolo completo su Il Contoterzista n. 9/2015