Come anticipato tre mesi fa (manitou-conti-ancora-ok-dopo-il-primo-semestre-2024), virano in negativo i conti economici in casa Manitou. «I ricavi cumulativi dei primi 9 mesi si sono ridotti del 3% rispetto al pari data 2023 – ha commentato Michel Denis, Presidente e Chief Executive Officer del gruppo dfi Ancenis (Francia) –. Questo rallentamento è dovuto a un deterioramento del clima economico e geopolitico rispetto a quest'estate, nonché a un elevato livello di scorte presso i concessionari di Nord Europa e Nord America. Dopo diversi trimestri in calo, sembra esserci comunque un rimbalzo degli ordini per le attrezzature. Il portafoglio ordini si sta normalizzando gradualmente intorno ai 6 mesi di attività. Al momento non prevediamo un'evoluzione significativa del contesto fino alla fine dell'anno. Grazie agli sforzi del team, il gruppo prevede, per l'intero anno 2024, ricavi in leggera flessione rispetto al 2023, con un utile operativo ricorrente superiore al 7% dei ricavi».
I dati per divisione
Con ricavi trimestrali pari a 489 milioni di euro, la divisione Prodotti ha registrato un calo del 13% rispetto al pari data 2023, per un -4% complessivo dopo i primi 9 mesi dell'anno. La divisione adatta dinamicamente la sua organizzazione al contesto corrente, proseguendo nello stesso tempo il proprio lavoro approfondito a supporto della crescita a lungo termine del Gruppo (vedi inaugurazione dell'ampliamento dello stabilimento di Yankton nel Stati Uniti e nuovo cantiere di saldatura meccanica in Francia dedicato al lavoro aereo piattaforma).
Con ricavi trimestrali pari a 104 milioni di euro, la divisione Services & Solutions (S&S) ha registrato un aumento dei ricavi del +8% rispetto al terzo trimestre 2023, per un aumento del +4% rispetto ai primi 9 mesi dell'anno, a dimostrazione della migliore resilienza delle sue attività. La divisione ha rafforzato la sua presenza in Sud Africa con l'acquisizione delle attività del dealer Dezzo.