
Nel corso della manifestazione, il 9 ottobre scorso, si è tenuto il convegno: “Agromeccanici: dalla fornitura di servizi alla gestione e consulenza aziendale”, organizzato dalla Confederazione in collaborazione con Edagricole. L’evento è stato un importante momento di confronto sulle nuove prospettive delle imprese agromeccaniche, che sempre più si configurano come attori strategici nella transizione verso un’agricoltura moderna, efficiente e sostenibile.
La tavola rotonda si è aperta con un approfondimento sulla realtà delle imprese agromeccaniche nella Regione Puglia e sull’importanza della gestione dei costi, con gli interventi di Giuseppe Ortuso, vice presidente di Apima Foggia, e Salvatore Giannaccari, presidente di Apima Salento.

Successivamente si è tenuta una sessione dedicata alla sicurezza sul lavoro per le imprese agricole, tema cruciale che necessita di un aggiornamento normativo, a cui ha partecipato l’avvocato Antonio Belsito, presidente del Centro Studi «Il Lavorista», Francesco Capacchione, delegato Confindustria per il settore agroindustriale; a seguire l’intervento di Roberto Guidotti, responsabile tecnico di Cai Agromec, che ha trattato del quaderno di campagna telematico, recentemente prorogato al 2027. Il convegno si è concluso con l’intervento del presidente nazionale di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina, che ha sottolineato come gli agromeccanici rappresentino un modello virtuoso anche sul fronte della sicurezza, con livelli di incidentalità tra i più bassi dell’intero comparto agricolo.
«Gli agromeccanici non sono più solo operatori dei campi, ma veri e propri consulenti e partner delle aziende agricole – ha dichiarato Dalla Bernardina –. Grazie alla loro professionalità, competenza tecnica e capacità di innovazione, stanno diventando un punto di riferimento per tutta la filiera. È arrivato il momento di riconoscere pienamente questo ruolo, anche attraverso un Albo di categoria inclusivo che valorizzi la qualità e l’evoluzione della nostra attività».
Con questo appuntamento, Cai Agromec conferma il proprio impegno per la crescita e la rappresentanza del settore agromeccanico, promuovendo formazione, sicurezza e innovazione come pilastri di una nuova agricoltura professionale e sostenibile. Cai Agromec è stata presente per tutta la durata della fiera allo stand 90, sezione Extend, con i vertici dell’organizzazione e con numerose iniziative rivolte agli operatori e a tutti i giovani che intendono avvicinarsi al mondo dell’agromeccanica. Come in altre occasioni si sono tenute varie sessioni informative del programma Mech@grijobs, organizzato da Federacma con il contributo di Federunacoma e di Cai Agromec, per avvicinare gli studenti degli istituti tecnici alle nuove professioni: meccatronici e conduttori di macchine 4.0. L’iniziativa, svolta in numerose edizioni nelle principali fiere nazionali e internazionali ha consentito di lanciare il messaggio ad oltre 12.000 studenti, per attrarre giovani preparati verso le professioni emergenti: le sole imprese agromeccaniche mancano di oltre 500 addetti all’anno.