Superficie espositiva (150mila mq) come al solito esaurita già in primavera e circa 1.900 espositori provenienti da oltre 40 paesi. Anche la 42esima edizione dell’Eima – che si svolge a Bologna dal 9 al 13 novembre prossimo – si presenta con tutte le credenziali giuste per registrare nuovi numeri record.
Per fare posto alle circa 1.900 aziende partecipanti sono stati allestiti, oltre ai 18 padiglioni fissi del quartiere fieristico di Bologna, altri 7 padiglioni temporanei, mentre nei piazzali all’aperto sono state attrezzate alcune aree per le prove dimostrative. Con questo livello di partecipazione, e con un pubblico di operatori che nell’edizione scorsa (novembre 2014) ha raggiunto il livello record di 236mila unità, l’esposizione delle macchine agricole avrà anche quest’anno un impatto molto significativo sulla citta di Bologna, sia in termini economici sia in termini logistici, e questo impegnerà anche le autorità comunali, gli enti e le infrastrutture dei trasporti in un piano di potenziamento dei servizi per i visitatori.
Caratura internazionale
La manifestazione conferma inoltre la sua caratura internazionale. Le industrie espositrici rappresentano oltre 40 Paesi e operatori economici sono attesi da 140 Paesi, mentre è già confermata la partecipazione di 80 delegazioni estere ufficiali da 70 Paesi. L’Ufficio Internazionalizzazione di FederUnacoma – la federazione aderente a Confindustria che rappresenta le industrie costruttrici italiane e che è organizzatrice diretta della rassegna – ha elaborato in collaborazione con l’Ice Agenzia uno speciale programma per le delegazioni estere, che prevede gruppi di operatori economici provenienti dall’area europea, dalle Americhe, dal continente africano, dall’area asiatica nonché dall’Australia. Il programma per i delegati ufficiali prevede un fitto calendario di incontri con le industrie espositrici, organizzati in base all’interesse specifico degli operatori per le diverse tipologie di prodotto. Nell’edizione 2014 gli incontri d’affari programmati con le delegazioni – organizzati come quest’anno all’interno di una specifica area dotata anche di servizi di interpretariato e di consulenza commerciale – furono circa 3.000.
Per l’edizione di quest’anno, dato il maggior numero di delegazioni presenti (80 appunto contro le 60 ufficiali Ice del 2014, alle quali si aggiunsero le oltre 10 delegazioni organizzate fuori dal programma Ice), si attende un ulteriore, sensibile, incremento degli incontri “B2B” programmati. A questi contatti, che saranno pianificati con anticipo, si aggiunge l’enorme mole degli incontri d’affari realizzati dagli operatori esteri che verranno singolarmente (39mila operatori sui quasi 236mila visitatori complessivi nell’edizione 2014) con una propria agenda di incontri presso gli stand e con la volontà di vedere direttamente quanto la tecnologia può offrire per ogni tipo di lavorazione agricola (circa 50mila i modelli in mostra all’interno dei 14 settori di specializzazione e dei quattro Saloni tematici di Eima Componenti, Eima Green, Eima Energy ed Eima M.i.A).
Respiro internazionale avranno anche molti dei convegni previsti nell’ambito della manifestazione, che si aprirà con un meeting internazionale dal titolo “Meccanizzazione agricola: la nuova agenda europea”, organizzato da FederUnacoma in collaborazione con il comitato europeo dei costruttori Cema e con l’associazione mondiale dei costruttori Agrievolution, che si svolgerà nella mattina di mercoledì 9 novembre e che vedrà la partecipazione di politici e rappresentanti delle istituzioni comunitarie. Agli scenari economici globali e alla nuova geografia dei mercati verrà dedicata una conferenza, che si svolgerà nel corso di un evento riservato alle delegazioni estere previsto nella serata dello stesso mercoledì 9; mentre un convegno sulle esperienze di cooperazione italo-africana nel campo della meccanica agricola si svolgerà la mattina di venerdì 11, seguito da un evento specificamente dedicato al progetto di cooperazione con il Mozambico “Africa Hand Project”. Numerosi altri incontri toccheranno temi relativi ai mercati esteri e allo sviluppo delle relazioni commerciali tra i Paesi.
Ricerca e innovazione in primo piano
Al di là del concorso Novità Tecniche (vedi articolo successivo), la ricerca e l’innovazione sono al centro di numerose altre iniziative. Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 novembre si svolgono le sessioni della XXVII edizione del Meeting del Club of Bologna, l’assise di esperti a livello mondiale che si confronta sulle nuove tendenze della ricerca nel campo della meccanica e che punterà l’attenzione sui nuovi indirizzi e sulle tecnologie specifiche per le diverse aree del mondo. Tra gli appuntamenti promossi a livello universitario va citato il convegno sul tema “Tecnologie informatiche per diffondere l’innovazione in agricoltura: testimonianze dall’Europa”, organizzato da Università di Milano, Università di Torino e Cadir Lab srl, che si tiene la mattina di venerdì 11 novembre; e sempre in tema di applicazioni informatiche ed elettroniche avanzate e tecnologie Isobus l’incontro promosso dalla Fondazione Aef, da FederUnacoma e Unacma, che si tiene nel pomeriggio di venerdì 11 novembre.
“Meccanica agraria oggi: le sfide della ricerca e della sperimentazione” è infine il titolo del seminario promosso dalla Terza Sezione dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria Aiia, che si tiene sempre la mattina di venerdì 11 e che rappresenta l’occasione per una ricognizione ad ampio raggio sui progetti più avanzati in questo specifico settore della meccanica.
Un premio speciale
Come sempre in occasione delle manifestazioni fieristiche più importanti del settore, la nostra casa editrice organizza convegni ed eventi, con un occhio di riguardo nei confronti delle imprese agromeccaniche.
In questa stessa ottica, dopo la prima indagine sul contoterzismo in Italia curata da Nomisma nel 2014, seguita dallo studio condotto da Michele Pisante, Angelo Frascarelli e Fabio Stagnari nel 2015, quest’anno all’Eima 2016 è il momento del “Terzo rapporto sul contoterzismo in agricoltura in Italia”, curato da Michele Pisante, Angelo Frascarelli, Roberto Fanfani e Francesco Mantino, che verrà presentato il giorno 10 novembre alle ore 10.30 (Sala Madrigale - Padiglione 36). L’obiettivo, già dichiarato in più occasioni, è quello di continuare l’approfondimento sull’evoluzione delle imprese agromeccaniche, che sono oggi sempre più strategiche per l’agricoltura italiana.
In occasione della presentazione di quest’ultimo rapporto, si terrà anche la cerimonia di consegna dei premi per “Il contoterzista dell’anno”, una nuova iniziativa lanciata dalla rivista “Il Contoterzista” per celebrare le imprese agromeccaniche che in qualche modo si sono segnalate nel 2016. A tal fine sono state definite cinque categorie nell’ambito delle quali verranno assegnati i premi: Innovazioni tecnologiche, Precision farming, Diversificazione (attività extra-agricole), Giovani e Donne.
Per l’assegnazione del premio si seguirà lo schema delle cosiddette “nomination”, per cui verranno selezionate tre aziende per ciascuna di queste 15 categorie e solo in occasione dell’evento “Il contoterzista dell’anno” si scoprirà quali aziende per ogni categoria si aggiudicheranno i cinque premi finali. La selezione delle aziende da inserire nelle nomination è stata affidata al Cai (Coordinamento agromeccanici italiani) e nello specifico alle Associazioni provinciali di Unima (Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola) e Confai (Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani), mentre sarà il Comitato tecnico della rivista “Il Contoterzista” a scegliere le aziende da premiare.
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