Agritechnica riconferma la sua posizione di principale fiera mondiale per la meccanizzazione agricola. Dal 9 al 15 novembre la fiera di Hannover (Germania), che ha celebrato quest’anno il suo 40esimo anniversario, ha stabilito solidi punti di riferimento a livello globale e ha offerto agli operatori del settore agricolo tedeschi e internazionali, dell’industria delle macchine e del commercio nuovi impulsi, innovazioni e contatti commerciali significativi.
Circa 476.000 visitatori professionali provenienti da 171 paesi hanno utilizzato la piattaforma per toccare con mano le ultime novità nel mondo delle macchine agricole, confrontarsi, ottenere approfondimenti di mercato e avviare nuove partnership. Tra questi 476mila il 32% proveniva dall’estero.
Sotto il tema guida “Touch Smart Efficiency”, 2.849 espositori provenienti da 52 paesi hanno presentato tecnologie all’avanguardia per un progresso sostenibile nel settore agricolo.
Gli espositori internazionali hanno rappresentato circa il 68% del totale. La maggior parte dei 2.849 espositori proveniva dalla Germania, seguita da Italia, Cina, Turchia e Paesi Bassi. In 37 padiglioni paese, le nazioni hanno presentato le proprie offerte – per la prima volta presenti anche Australia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Turchia e il padiglione dell’associazione canadese Amc.
Vasto programma espositivo
Con un vasto programma espositivo e tecnico, la Dlg (Società Agricola Tedesca), organizzatrice dell’evento, insieme ai propri partner ha presentato innovazioni che uniscono massima efficienza, tutela delle risorse e crescita economica. Particolarmente prolifico di novità il mondo dei trattori, con nuovi modelli equipaggiati con trasmissioni a variazione continua, motori elettrici e ibridi, nonché prototipi autonomi e robot.
Il nuovo concetto per i visitatori “7 giorni – 7 temi” ha fornito ulteriore orientamento nelle decisioni d’investimento e nelle informazioni tecniche. Il nuovo Digital Farm Center ha offerto know-how pratico su digitalizzazione, automazione, intelligenza artificiale e robotica, mostrando come integrarli efficacemente nei processi agricoli. In parallelo si è svolta Systems & Components, la principale fiera del settore fornitore per la meccanica agricola e l’off-highway, con tecnologie e soluzioni sviluppate dai fornitori per i costruttori di macchine agricole e per tutto il settore off-highway. Tra i temi principali: sistemi di propulsione alternativi, soluzioni di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale e interazione tra tecnologia e sostenibilità.
Più di 300 eventi, approfondimenti e incontri di settore hanno ulteriormente sottolineato il ruolo di Agritechnica come massima autorità tecnica del comparto. «Agritechnica 2025 ha dimostrato con forza come innovazione, produttività e sostenibilità possano procedere insieme – ha commentato Tobias Eichberg, direttore generale di Dlg Markets GmbH –. Sotto il tema guida ‘Touch Smart Efficiency’, Agritechnica ha mostrato come le tecnologie avanzate – dalla digitalizzazione alla robotica e all’intelligenza artificiale – siano ormai integrate nei processi agricoli per aumentarne l’efficienza. Da Hannover abbiamo lanciato impulsi decisivi per l’agricoltura e l’industria delle macchine agricole del futuro, in tutto il mondo.
In tempi di sfide globali, Agritechnica – come motore globale per l’agricoltura internazionale – ha segnato un passo fondamentale verso crescita e progresso. Abbiamo dimostrato che stiamo lavorando insieme sulle leve giuste e che i nostri espositori hanno le risposte alle domande imprenditoriali del settore».
Visitatori soddisfatti
«I visitatori hanno espresso un elevato livello di soddisfazione per l’offerta espositiva e i contenuti tecnici presentati ad Agritechnica, come conferma un tasso di soddisfazione del 95% nel sondaggio svolto – ha dichiarato Timo Zipf, Project Manager di Agritechnica –. I maggiori interessi si sono concentrati su trattori, veicoli da trasporto, tecnologie per la raccolta, lavorazione del terreno e semina, protezione delle colture e fertilizzazione, oltre che su agricoltura di precisione e automazione».
Circa il 32% dei decisori proveniva dall’estero (di cui il 15% da fuori Europa). Numerosa la partecipazione professionale da Paesi Bassi, Austria, Italia, Svizzera, Francia, Danimarca, Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca, nonché da Stati Uniti, Canada e Cina. Durante l’International Farmers Day, i riflettori si sono concentrati su Canada, Repubblica Ceca e Francia. Inoltre, più di 1.600 giornalisti e influencer da 55 paesi hanno visitato Agritechnica per approfondire tendenze e innovazioni.
“7 giorni – 7 temi”
La fiera leader mondiale ha presentato per la prima volta il nuovo concept “7 Days – 7 Topics”, che ha indirizzato giornate a specifici gruppi professionali. Il programma è iniziato con l’“Innovation and Press Day”, dedicato ai decisori e alla stampa internazionale. Sono seguiti due “Agribusiness Days”, dedicati agli incontri commerciali con visitatori orientati all’investimento. L’“International Farmers Day” ha messo al centro il settore agricolo globale, mentre il “Digital Farm Day” si è focalizzato sulle tecnologie digitali. Poi il “Young Professionals Day” ha celebrato la nuova generazione di esperti, prima che il sabato con “Celebrate Farming” si rendesse omaggio al valore e al futuro dell’agricoltura.
Anche il Digital Farm Center ha debuttato con successo ad Agritechnica 2025, offrendo a start-up e aziende un palcoscenico centrale per innovazioni in digitalizzazione, automazione, robotica e intelligenza artificiale. Nel Padiglione 21 le aziende hanno presentato sistemi e applicazioni all’avanguardia. Nel programma tecnico del palco Dlg “Digital Farming” si sono affrontati temi come spot spraying, intelligenza artificiale generativa e soluzioni di automazione. Durante l’“Ora del Professionista”, agricoltori e operatori hanno condiviso esperienze pratiche. Nella Robotics Live Arena, i visitatori hanno potuto vedere robot agricoli all’opera, dimostrando come le macchine autonome stiano già affrontando compiti complessi nei campi e quali opportunità aprano per il futuro.
Infine, con l’ampliamento dell’International Dealer Center, Agritechnica ha rafforzato notevolmente la propria offerta per concessionari e rivenditori – attraverso matchmaking commerciale, nuovi focus tecnici e networking mirato. E nel Dlg Spotlight “Workshop Live”, squadre di meccanici hanno mostrato dal vivo il lavoro quotidiano dei tecnici meccatronici per macchine agricole e da costruzione, con sessioni ogni ora su procedure di manutenzione reale.
Una pioggia di novità
Molte e significative le novità che sono state presentate da diversi costruttori in occasione di Agritechnica 2025, con i trattori a farla da padrone. In questa sede ci limitiamo ad accennare ad alcune di quelle presentate con conferenze stampa ufficiali, ma nella Sezione Novità sono riportati i dettagli per ciascuna novità.
A partire da New Holland, che ha presentato una nuova gamma di trattori ad alta potenza (tre modelli T7.360 XD da 360 CV, T7.390 XD da 390 CV e T7.440 XD da 435 CV) e ha introdotto la Cvt nei trattori specialistici con il modello T4.120F Auto Command. Rimanendo in casa Cnh, per Case IH, dopo la presentazione in estate dei nuovi Optum e Steiger, ad Hannover è stata la volta dei tre nuovi modelli della Serie Puma rispettivamente da 155, 165 e 185 CV. Steyr, invece, ha presentato due novità assolute, il Cervus Cvt per le alte potenze (tre modelli da 360, 390 e 435 CV) e l’Impuls Cvt per le potenze medie (anche qui tre modelli da 170, 180 e 200 CV).
Anche Claas ha introdotto la Cvt nei suoi specializzati (Nexos 2 Cmatic), ma ha anche presentato le nuove serie Arion 6 Cmatic (top di gamma 6.190 Cmatic da 205 cv) e Axion 9 Cmatic (sette modelli per potenze da 330 a 450 cv). Sempre in tema di Cvt, in casa Valtra ha fatto il debutto la Serie G (100-145 cv) con la trasmissione a variazione continua sviluppata e prodotta interamente da Agco.
John Deere ha, invece, svelato in anteprima mondiale il suo prototipo di trattore elettrico E-power da 130 cv, configurabile in quattro modalità: frutteto, vigneto, attività municipali e allevamenti. Lo stand di Same Deutz-Fahr parlava solo tedesco e ha esposto per la prima volta la nuova Serie 8 di Deutz-Fahr con due modelli ad alte prestazioni (313 e 340 cv). Variegate le proposte di Kubota, che esposto diverse soluzioni innovative, tra cui il veicolo modulare a quattro ruote All-Terrain per le aree collinari e montane e il trattore M7004 autonomo. Non è passata inosservata la presenza dei trattori Farmtrac nello stand giapponese, preannuncio di un qualcosa che dovrebbe concretizzarsi nel 2026. La sudcoreana Kioti ha partecipato per la prima volta in assoluto ad Agritechnica, presentando alcune novità nel segmento dei trattori compatti e un trattore HX da 140 cv con funzioni di guida autonoma. L’indiana Tafe Tractors ha presentato il nuovo trattore elettrico ibrido EVX75 e il sistema di guida Terra Vista Vision.
Nel comparto dei telescopici Manitou ha presentato ufficialmente il nuovo modello compatto elettrico MLT 625e, dotato di batteria agli ioni di litio da 35 kWh.
Passando agli pneumatici, Trelleborg ha lanciato il TM200 ProgressiveTraction per l’agricoltura specializzata, che offre fino al 15% di trazione in più, stabilità superiore del 26% e durata maggiore del 10%. Mitas invece ha introdotto la nuova gamma di pneumatici per trattori ad alta potenza Granterra, dotata dell’esclusiva tecnologia VF PFO. Alliance ha lanciato ufficialmente lo pneumatico Agri Star II Row Crop, che apporta i vantaggi della tecnologia LST (Stratified Layer Technology) al segmento delle irroratrici. Infine, Ceat Specialty ha presentato per la prima volta gli pneumatici Lawnmax (garden), Farmax R65 X3 (trattori bassa-media potenza) e Yieldmax Vflex (macchine da raccolta) assieme ai suoi modelli più venduti.
