Claas Jaguar 1000, la nuova frontiera della raccolta del foraggio

Potenza, automazione e connettività: la nuova serie di trince semoventi del costruttore tedesco ridefinisce gli standard del lavoro in campo

Con il lancio della serie Jaguar 1000 Claas segna un passo importante nella raccolta foraggera ad alte prestazioni. Il costruttore tedesco presenta una macchina che combina potenza, efficienza e intelligenza operativa, rispondendo alle esigenze di contoterzisti e aziende agricole professionali alla ricerca di produttività costante, qualità uniforme e gestione semplificata delle operazioni, anche in condizioni di lavoro complesse.

L’obiettivo dichiarato è quello di proporre una trincia capace di integrare meccanica evoluta, automazione intelligente e gestione digitale, trasformando il processo di raccolta in un’attività più precisa, sostenibile e controllabile in tempo reale.

Quattro modelli, fino a 1.110 CV

La nuova gamma Jaguar 1000 comprende quattro versioni: 1080, 1090, 1100 e 1200, tutte equipaggiate con motore Man V12 da 24 litri, con potenze comprese tra 850 e 1.110 cavalli. Secondo Claas, la capacità operativa della macchina può superare le 500 tonnellate di raccolto all’ora. Questo risultato è stato possibile grazie a una completa riprogettazione del percorso del flusso di prodotto e all’ottimizzazione delle trasmissioni, riducendo le perdite meccaniche e migliorando l’efficienza generale. Il flusso di alimentazione, tra i più ampi della categoria, è gestito da una precompressione idraulica a quattro rulli e dal nuovo tamburo V-Flex da 910 mm, progettato per garantire continuità e uniformità anche in presenza di andane dense o disomogenee. La macchina è concepita per adattarsi automaticamente alla variazione della densità del prodotto, assicurando un taglio costante e uniforme, elemento fondamentale per la qualità dell’insilato.

Il sistema di precompressione idraulica regola automaticamente la pressione in base alla resa e al tipo di coltura, mantenendo, allo stesso tempo, costante la qualità del trinciato. Il tamburo V-Flex può essere configurato con set completi o parziali di coltelli, offrendo ampia flessibilità nella lunghezza del trinciato. L’angolo di taglio di dieci gradi consente di ridurre vibrazioni e rumore, migliorando il comfort dell’operatore e prolungando la vita utile della macchina. La qualità del taglio si traduce direttamente in migliori condizioni di conservazione dell’insilato e maggiore digeribilità per il bestiame, aspetti fondamentali per contoterzisti e aziende agricole orientate a produzioni intensive.

Jaguar 1200 durante la trinciatura del mais

Multi Crop Cracker XL

Per il mais da insilato Claas introduce il nuovo Multi Crop Cracker XL, con rulli da 310 mm di diametro, i più grandi disponibili sul mercato. Disponibile nelle versioni Classic (40%) e Shredlage (50%), garantisce una frantumazione profonda e uniforme, migliorando la digestibilità del foraggio e la stabilità dell’insilato durante lo stoccaggio. Integrato con la piattaforma Claas connect, il sistema Csps (Corn Silage Processing Score) permette di monitorare in tempo reale la qualità del trinciato tramite smartphone, offrendo feedback immediati e suggerendo regolazioni automatiche del cracker. La connessione digitale consente anche di raccogliere dati storici, utili per ottimizzare le successive campagne di raccolta.

Le testate Pick Up 3000, 3800 e 4500, prive di trasmissioni a catena e dotate di riduttori a bagno d’olio, garantiscono riduzione della manutenzione e maggiore affidabilità operativa. Le coclee con precompressione idraulica e raschiatori sostituibili assicurano un flusso di raccolta regolare anche alle alte velocità. Per il mais Claas propone le testate Orbis 9000 e 10500, da 12 e 14 file, dotate di azionamento indipendente dei dischi e sistema Auto Contour, che permette l’adattamento automatico al profilo del terreno. Questo consente una raccolta uniforme anche su terreni irregolari, riducendo la perdita di prodotto e aumentando l’efficienza complessiva.

Jaguar 1200 con testata Pick Up e testata Orbis

Motore trasversale e trasmissioni ottimizzate

Il motore V12 Man è installato trasversalmente, con una cinghia Powerband che trasferisce la potenza direttamente al tamburo e al cracker, riducendo le perdite meccaniche. Gli azionamenti indipendenti delle testate permettono regolazioni mirate durante la raccolta, massimizzando l’efficienza in tutte le condizioni colturali. Questa configurazione consente inoltre di migliorare la distribuzione del peso e la stabilità della macchina, fattori importanti per operazioni sicure e precise anche in pendenza o su terreni bagnati.

La serie Jaguar 1000 integra i sistemi Cemos Auto Performance e Cemos Auto Crop Flow, che regolano automaticamente trazione, motore e flusso del prodotto raccolto. Tali funzioni ottimizzano il consumo di carburante e mantengono la trincia nella fascia di potenza più efficiente, garantendo risparmi operativi significativi durante campagne prolungate. Il sistema Auto Fill, basato su telecamere 3D, automatizza lo scarico del trinciato nei rimorchi, assicurando un riempimento preciso anche in movimento e riducendo lo stress dell’operatore. Questa funzionalità incrementa la produttività e minimizza gli errori, consentendo di lavorare più velocemente senza compromettere la qualità del raccolto.

Tamburo V-Flex e facilità di ispezione
Multi Crop Cracker XL

Nutrimeter: il raccolto sotto controllo

Il sensore Nutrimeter, basato su tecnologia Nir, analizza in tempo reale sostanza secca, amido, proteine e zuccheri del foraggio. I dati raccolti vengono utilizzati sia per mappature agronomiche sia per regolare automaticamente la lunghezza di taglio, migliorando la qualità complessiva dell’insilato. Portatile e compatibile con Isobus, il sensore può essere utilizzato su diverse macchine, semplificando la gestione dei dati per aziende con flotte multiple e consentendo decisioni rapide basate su informazioni aggiornate.

La cabina della Jaguar 1000 è stata completamente riprogettata. Sedili riscaldati e ventilati, joystick multifunzione, rumorosità ridotta e visibilità panoramica garantiscono un ambiente di lavoro ergonomico e confortevole. L’operatore ha pieno controllo su ogni funzione e può intervenire con facilità in qualsiasi situazione. Attraverso la piattaforma Claas Connect, l’operatore monitora in tempo reale le prestazioni della macchina, gestisce mappe, tracciati e rese da remoto e ottimizza la logistica durante le operazioni. Dal 2026 il sistema Cemis 1200 consentirà di visualizzare direttamente sul display di bordo i dati di resa e di trasferirli automaticamente ai software gestionali aziendali.

Jörg Wesselmann (Product Manager per le foraggere di Claas) illustra il sistema Nutrimeter.

Efficienza, controllo e sostenibilità

Con la Jaguar 1000 Claas non introduce solo una trincia più potente, ma un vero e proprio ecosistema tecnologico pensato per rendere la raccolta più efficiente, precisa e sostenibile. Dalla gestione automatizzata del motore alla connettività cloud, ogni elemento è progettato per ridurre costi operativi, aumentare la produttività e migliorare la qualità del trinciato. L’innovazione digitale, combinata con la consolidata esperienza meccanica di Claas, permette agli operatori di affrontare le campagne con maggiore sicurezza, riducendo errori e sprechi. Questa sintesi tra tradizione e innovazione conferma la posizione di Claas tra i protagonisti dell’agricoltura moderna, offrendo strumenti concreti per un lavoro più sostenibile e produttivo.

Claas Jaguar 1000, la nuova frontiera della raccolta del foraggio - Ultima modifica: 2025-10-26T18:54:51+01:00 da Roberta Ponci

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