CONCESSIONARI

Unacma e il dialogo diretto con i costruttori

L’ultimo congresso dell’associazione dei dealer si è svolto a casa Same Deutz-Fahr. E proseguirà su questa linea

Il Congresso Unacma (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole) che si è svolto a fine settembre in quel di Treviglio (Bg), in casa Same Deutz-Fahr, si è sviluppato su tre momenti salienti. Dopo la visita allo stabilimento di produzione di Sdf e alle aree dedicate al museo e all’archivio storico dell’azienda, si è svolto un incontro pubblico con i vertici di molte associazioni del settore e infine si è tenuta l’assemblea annuale in cui si è dibattuto, in particolare, sul processo di trasformazione in FederAcma, oltre alla nomina dei membri del consiglio direttivo e l’approvazione del bilancio del 2013.

La collaborazione tra un costruttore e Unacma segna un’innovativa svolta. Dopo i grandi alberghi, gli eventi in occasione della fiere e del Tao, Unacma ha deciso di trovarsi trova nella sede più congeniale per mantenere vivo il confronto tra la rete di vendita e i maggiori player di mercato. Ci sono rivenditori che da decenni rappresentano lo stesso brand, per cui conoscere anche gli altri, sostiene Unacma, consente di aumentare le proprie capacità di scelta. Quest’anno Sdf ha offerto il suo Auditorium e il suo museo e ha fatto scoprire l’interno dei suoi stabilimenti e degli archivi storici e per i prossimi anni Unacma rivela di aver già ricevuto l’invito da altri costruttori di trattori e di attrezzature agricole.

Il presidente uscente Carlo Zamponi ha affrontato argomenti di grande respiro come la crescita dei consumi alimentari nel mondo e le nuove speculazioni sui terreni agricoli mondiali (gli accaparramenti che mettono paura anche alle multinazionali della chimica e delle sementi). L’Italia, ha detto Zamponi, ha una grande forza ed è quella delle biodiversità e delle eccellenze, delle micro-produzioni locali e dell’agroturismo. Tante piccole, ma vive realtà, sempre più condotte da giovani appassionati e che guardano all’innovazione anche nelle attrezzature agricole, meglio quando queste favoriscono il rispetto dell’ambiente, la salvaguardia del territorio e la sicurezza delle persone che operano in campagna. Operiamo nel settore che, per morti bianche, è primo in termini relativi e secondo in termini assoluti dopo l’edilizia, ha concluso Zamponi, per cui la sicurezza, in tutte le sue sfaccettature, deve essere il primo dei nostri obiettivi. Gli altri importanti obiettivi affrontati nel corso del congresso sono stati quelli relativi alla professionalità dell’utenza e degli imprenditori commerciali, la crescita della consapevolezza del ruolo che i rivenditori hanno nella filiera e al primo posto ci sono i “margini” che le imprese commerciali devono riportare a dei livelli accettabili.

Lodovico Bussolati, ad di Sdf, ha portato il saluto e il benvenuto del gruppo che ha ospitato il congresso, confermando che il dealer è l’elemento essenziale nello sviluppo di un’azienda produttrice e che alla base dello sviluppo c’è la conoscenza e la curiosità. Solo attraverso conoscenza e curiosità (anche di visitare stabilimenti di produttori di macchine agricole) si genera un dealer consapevole e che ha tutti gli elementi per poter valutare le sue scelte future. Quindi, ben vengano i congressi di un sindacato di categoria nelle sedi dei costruttori. Bussolati ha precisato di condividere in pieno il messaggio e impegno per il futuro (lo slogan del congresso è stato: Sicurezza, Impresa, Associazione), aggiungendo a proposito della sicurezza che non si dice mai nulla sullo svecchiamento del parco dei trattori che inquinano e non sono sicuri. Ridurre l’anzianità del parco trattori, ha concluso Bussolati, lo si può fare solo se siamo tutti uniti e riusciamo far valere queste cose presso chi deve decidere.

Slow Food

Per la prima volta in un congresso Unacma era ospite Slow Food, grazie alla presenza del vicepresidente nazionale Sonia Chellini, che ha sottolineato come il buono, pulito e giusto coniugato nei riguardi degli alimenti si avvicini molto ai temi affrontati dal presidente Zamponi, ma anche le attività di Terra Madre e di Salviamo Il Paesaggio, di cui Unacma è sostenitrice, sono temi che possono toccare questa platea. Il cibo è cultura, è condivisione e nutrimento, ma il cibo, senza l’agricoltura non ci sarebbe. «La vostra slide che dice che bisogna avere consapevolezza», ha concluso Sonia Chellini, fa di voi che siete qui, i primi che devono fare attenzione a un mondo che si muove. I giovani vogliono tornare all’agricoltura perché l’agricoltura è un’opportunità, lo vogliono fare seguendo un nuovo modello non solo di attività produttiva, ma di tutela del paesaggio, delle tradizioni.

Rodolfo Catarzi, responsabile della sicurezza dell’associazione, ha presentato lo stato dell’arte della revisione, esprimendo grandi perplessità sui tempi e sui modi nei quali questa legge sarà attuata e ha annunciato che a breve saranno presentati i corsi sulla sicurezza organizzati da Inail-Unacma, tenuti e certificati da Inail.
Un coinvolgente talk show, nuova formula per un congresso associativo, ha messo i vertici di Enama, Cia, Unima, Confai e Unacma, rappresentata dal vicepresidente Tullio Capobianco, davanti a una martellante serie di domande, e non sono mancati interventi di partner di Unacma che presentano innovativi sistemi gestionali pensati per le concessionarie di macchine agricole (Ateikon) o il progetto Ancors-Unacma che mira a far diventare alcuni dealer dei veri e propri Centri per la formazione nella sicurezza in senso lato e per il rilascio del “patentino”. Di grande rilievo la presenza di Eros Gualandi, attualmente presidente della cooperativa Il Raccolto, che si è soffermato sui nuovi obiettivi del Psr 2015-2020 e su come questi potranno favorire i concessionari di macchine agricole grazie ai contributi previsti.

Corrado Pinzano, ad di Conformgest, società ideatrice con Unacma del progetto Garanzia Sicura!, ha affrontato la tematica del miglioramento dei margini attraverso la vendita di servizi e in particolare della garanzia sulle macchine agricole usate, mentre Alberto Tonello, vicepresidente e tesoriere dell’associazione, ha riferito su quella che è l’idea di cambiamento che l’associazione sta considerando per il proprio futuro. L’intervento, infine, del segretario generale Gianni Di Nardo ha affrontato il tema di FederAcma e del vero cambiamento che l’associazione potrà portare nel settore. Una federazione e degli associati pronti ad affrontare insieme la sfida di un mercato totalmente nuovo, orientato all’economia nelle lavorazioni, alla sicurezza e al ritorno a dei margini che giustificano l’essere il vero perno della filiera.

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RINALDIN NUOVO PRESIDENTE


Il 15 ottobre si è svolto il consiglio direttivo di Unacma, nel corso del quale i tanti consiglieri neoeletti e i tanti giovani hanno ravvivato questo importante momento dell’associazione che stigmatizza la volontà di cambiamento, annunciata all’Agridealerday 2014. Tutte le votazioni sono state condivise all’unanimità e presidente è stato nominato Roberto Rinaldin, titolare dell’azienda di famiglia in provincia di Treviso. Tre vicepresidenti coadiuveranno Rinaldin con specifiche deleghe:

vicepresidente Nord, vicepresidente vicario e tesoriere è stato confermato Alberto Tonello, presidente dell’Acma di Treviso, con delega ai rapporti con le fiere locali;

vicepresidente Centro è stato nominato Carlo Zamponi con delega ai rapporti istituzionali, per mantenere un segno di continuità nelle rappresentanze in Associazioni ed Enti di cui fa parte da anni.

Vicepresidente Sud è stato nominato Francesco Barnaba, della provincia di Bari, con delega ai rapporti di partnership dell’associazione.

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MECH@GRIJOBS ALL’EIMA

La collaborazione tra le due associazioni della Filiera della meccanizzazione agricola (Unacma ed Enama) prosegue anche all’Eima 2014 nel padiglione 42. L’evento Mech@griJobs (i giovani coniugati con il lavoro, le macchine agricole, l’inglese e l’informatica), già presentato ad Agrilevante di Bari nel 2013, riprende una simile esperienza svoltasi all’Eima 2012, chiamata “L’Officina delle Idee”, dove si è presentata la testimonianza pratica di una scuola professionale per meccanici di macchine agricole del Canton Ticino (Svizzera).

Anche in quella occasione circa 600 studenti parteciparono alle Demo promozionali di questo “mestiere”, purtroppo abbandonato dalle scuole professionali italiane, e che oggi sta ridiventando di grande attualità per le opportunità di lavoro che può rappresentare nel settore specifico.

All’Eima di Bologna 2014 Mech@griJobs propone una serie d’incontri tra gli studenti delle ultime classi degli Istituti Tecnici a indirizzo elettronico/ Scuole Professionali e degli Istituti Agrari ed il mondo dei grandi costruttori di macchine agricole (gruppo Agco). L’obiettivo è quello di proporre due nuove professioni, il meccatronico e il tecnico-commerciale 2.0, che sono molto richieste dal settore e che non trovano, nel mercato del lavoro, un numero sufficiente di giovani da assumere con le competenze necessarie per svolgere queste due mansioni. Ogni giorno, da mercoledì 12 a sabato 15 novembre si svolgeranno, nel padiglione 42 Unacma/Enama, delle demo di circa 30 minuti per gli studenti delle scuole invitate, al fine di fornire loro dettagli su queste professioni da parte dei tecnici delle aziende operanti con i prestigiosi marchi Massey Ferguson, Valtra, Challenger, Fendt e Laverda.

Per ogni informazione e per prenotarsi alle demo contattare redazione@unacma.it, il numero di cell. 3385333020 o cliccare sull’home page del sito www.unacma.it alla voce Mech@griJobs.

Unacma e il dialogo diretto con i costruttori - Ultima modifica: 2014-12-03T11:21:29+01:00 da Il Contoterzista

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